Castello di Aymavilles: storia e come visitarlo | Elle Decor

2023-02-22 18:04:48 By : Mr. Andy Cao

Dopo un lunghissimo restauro, il maniero valdostano ha finalmente riaperto le porte al pubblico

Situato nell’omonimo comune, su una collina che sorge direttamente dalla Dora Baltea, il Castello di Aymavilles è una costruzione fortificata della fine del Duecento che, nel corso della sua lunga storia, ha cambiato faccia (e proprietari) infinite volte. Partito come poco più di una cassaforte, ebbe il suo periodo di massimo splendore con la famiglia Challant e, solo di recente, la regione Valle d’Aosta lo ha reso un museo che mette in mostra la nobile storia delle casate che lo hanno abitato, l’evoluzione dei suoi spazi e i pezzi pregiati del collezionismo ottocentesco. Vediamo allora di scoprire qualche curiosità sul maniero e come organizzare una visita.

I più antichi documenti che citano qualcosa di simile all’edificio che è possibile vedere oggi risalgono al 1287, anche se il palazzo a cui si riferiscono i testi rinvenuti era con ogni probabilità estremamente diverso rispetto al Castello di Aymavilles attuale. A rimanere immutata, però, è stata la sua posizione strategica, in cima a un’altura che domina la via delle Gallie, ovvero il lungo percorso che collegava le antiche Milano e Lione e la val di Cogne, particolarmente importante per i suoi ricchi marmi. Alla fine del XIII secolo, tuttavia, doveva trattarsi di una ben più morigerata casaforte costruita seguendo l’esempio dei vicini manieri di Écours e di La Mothe, solamente circondata da una cinta muraria pronta a ospitare l’intera popolazione in caso di minaccia.

Come affermato in apertura, il Castello di Aymavilles ha iniziato ad assumere la conformazione con cui ancora oggi si presenta ai suoi visitatori nel momento in cui è passato in mano agli Challant. Ciò è avvenuto nel 1354 per decisione dei Savoia e, poco dopo quella data, le fonti riportano che alla fortezza erano già stati aggiunti un ulteriore piano e il dongione. Grazie a Aimone, inoltre, erano stati edificati anche un secondo perimetro difensivo provvisto di fossato e un ponte levatoio.

All’inizio del XV secolo, Amedeo fece costruire le quattro torri merlate decorate a motivi guelfi e ghibellini, corredate di logge e gallerie per muoversi tra le stesse senza la necessità di scendere. Venne poi aggiunto un secondo corpo di fabbrica poco distante dal primo che era adibito a stalla e, grossomodo con questo aspetto, il Castello di Aymavilles arrivò fino agli anni Venti del Settecento. Nel 1728, infatti, Giuseppe Felice decise di smantellare le fortificazioni esterne, di costruire un monumentale scalone di ingresso, di dotare il maniero di un parco e di inserire al suo interno una fontana. Le logge tra le torri, poi, vennero interpretate in stile barocco, facendo così aderire la fortezza allo stile rococò al tempo molto in voga. L’ultimo degli Challant, tuttavia, morì nelle sale del castello a soli sette anni nel 1804, dando il via a diversi passaggi di proprietà.

Il primo acquirente a diventare il nuovo proprietario del Castello di Aymavilles fu conte Clemente Asinai Verasis di Castiglione, che acquistò l’edificio nel 1870. Solo dodici anni più tardi, però, il maniero passò nelle mani del senatore Giovanni Bombrini il quale, vagando tra le tante stanze, ritrovò in soffitta due raffinatissime tavole dipinte con la Madonna e l’Arcangelo Gabriele come soggetti principali. Dopo circa un secolo, l’edificio venne infine acquistato dallo Stato che poi lo cedette alla Regione e, a partire dal 2004, la fortezza è stata oggetto di un’intensa opera di restauro che, da un lato, ha puntato a riportare tutti gli spazi all’antico splendore e, dall’altro, è stata pensata per lo sviluppo, attraverso le sale, di un interessante percorso museale. Iniziati ufficialmente nel 2013, i lavori si sono conclusi solo al termine del 2021 e hanno permesso di fare ulteriore chiarezza sullo sviluppo della struttura nel corso dei secoli. L’effettiva inaugurazione del museo è avvenuta il 14 maggio 2022 e, a partire da quella data, i visitatori possono ripercorrere la storia dell’edificio ed entrare in contatto con tutti i capolavori artistici collezionati dai suoi proprietari.

Per quanto riguarda la visita, l’accesso al Castello di Aymavilles ha un costo di 9€ per gli adulti e i biglietti possono essere acquistati sia in loco, sia collegandosi al sito ufficiale della struttura messo a punto in occasione della nuova apertura al pubblico. Gli orari d’ingresso, invece, sono dalle 9:00 alle 19:00 tra aprile e settembre; nei restanti mesi vanno dalle 10:00 alle 18:00.